«Una morte brutale che non può essere dimenticata». Le parole dell’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo che, in rappresentanza del governo regionale, ha partecipato oggi a San Giuseppe Jato, all’inaugurazione del parco urbano dedicato al giovane Giuseppe Di Matteo, ucciso 28 anni fa. La cerimonia è stata preceduta da un momento di confronto nella sala multimediale “Pio La Torre” della Casa del fanciullo.
«Quell’efferato delitto – afferma Tamajo – ha mostrato chiaramente tutta la crudeltà e l’immoralità dei fantomatici “uomini d’onore”. Perché di onorevole, nell’essere mafiosi, non c’è proprio nulla».