La «Baia di Cornino» è, ufficialmente, entrata a far parte del «REIMAR» il «Registro delle Identità della Pesca Mediterranea e dei Borghi Marinari» della Regione siciliana e, precisamente, nella sezione dei «Borghi Marinari» per la sua storia e nella sezione «Celebrazioni Rituali», con la rievocazione dello sbarco della Madonna di Custonaci.
È un traguardo importante per la nostra Cornino – afferma il Sindaco Fabrizio Fonte – che è passata, in questi ultimi decenni, da un piccolo borgo di pescatori, che prendeva vita da un’insenatura naturale, fino a giungere ad una delle località di villeggiatura più rinomate dell’hinterland della Sicilia occidentale, che si proietta a ridosso della Riserva naturale orientata di Monte Cofano, quest’ultima celebre per innalzarsi in tutta la sua selvaggia maestosità direttamente sul mare.
Il riconoscimento della «Baia di Cornino», a seguito dell’invio nei mesi scorsi di un approfondito dossier, che ha ottenuto parere positivo da un apposito nucleo di valutazione, tra i «borghi marinari» è, dunque, un risultato notevole, che può contribuire a far, ulteriormente, promuovere e valorizzare l’incantevole bellezza del territorio di Custonaci ad una più ampia platea di persone, che amano quel tratto di mare dalle acque limpidissime. Non a caso abbiamo atteso – conclude il primo cittadino – proprio la partecipazione alla BIT di Milano, per diffonderne la notizia alla presenza dell’Assessore regionale al turismo Elvira Amata. In modo che la nostra Cornino possa essere maggiormente apprezzata e riconosciuta per la sua storica identità marinara, non soltanto da tutti coloro che l’hanno già scelta come luogo di villeggiatura, acquistandone un’abitazione per l’estate, ma anche da quei visitatori, che amano immergersi nella natura ed in un’ambiente salubre a due passi, tra l’altro, dalle principali mete turistiche della provincia di Trapani.