Protesta agricoltori a Marsala, giungono i primi risultati

Sta già producendo risultati tangibili l’energica protesta degli agricoltori trapanesi, che per due giorni si sono concentrati a Marsala, con oltre 250 mezzi agricoli al seguito. Domani una rappresentanza sindacale incontrerà a Palermo l’on. Luca Sammartino, Assessore Regionale all’Agricoltura. Enzo Daidone (ConfSAL Trapani), Michele De Maria (FederAgri Trapani) e Pino Aleo (COPAGRI Trapani) chiederanno l’intervento dell’Assessore sulla grave crisi che si è abbattuta sull’agricoltura, che rischia di spazzare via il più grande vigneto d’Europa, con conseguenze catastrofali sull’economia siciliana. A Roma, nel corso di un incontro sindacale già programmato, Cipriano Sciacca (Segretario regionale e Componente della Segreteria Nazionale di FEDER.AGRI) porterà la voce degli agricoltori della provincia di Trapani all’attenzione del Ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida. In entrambi gli incontri con i vertici dei Governi di Palermo e di Roma i sindacati consegneranno nelle mani dell’Assessore e del Ministro il Documento Programmatico stilato a Marsala, auspicando chl’opportunità di un confronto diretto possa aprire la strada a possibili soluzioni e a cambiamenti concreti per il settore.

Sabato scorso, nel Parco della Salinella, a fine manifestazione, gli unici due deputati regionali presenti: l’on. Nicola Catania (Vice Presidente Commissione “Esame delle attività dell’Unione Europea” e Componente Commissione “III – Attività Produttive”) e l’on. Stefano Pellegrino (Componente delle Commissione: “Verifica dei Poteri”, “Salute, Servizi Sociali e Sanitari” e “Affari Istituzionali”). Entrambi si sono impegnati a sostenere i punti del Documento Programmatico stilato dai sindacati di concerto agli agricoltori in Assemblea Regionale Siciliana e di sollecitare il Governo Regionale a intervenire tempestivamente. I cinque sindaci del trapanese che hanno affiancato gli agricoltori durante queste due giornate (Massimo Grillo di Marsala, Giacomo Tranchida di Trapani, Giacomo Anastasi di Petrosino, Domenico Venuti di Salemi, Carlo Ferreri di Santa Ninfa) si faranno promotori di un documento a firma di tutti i primi cittadini dei 25 Comuni della provincia di Trapani. Saranno  inseriti i punti del Documento Programmatico per sollecitare presso le deputazioni di Palermo, Roma e Bruxelles interventi concreti per superare tempestivamente la grave crisi che sta mettendo in pericolo la sopravvivenza dell’agricoltura del trapanese e per ridare dignità, coraggio e speranza al comparto primario dell’economia Siciliana. E’ impensabile una Sicilia senza agricoltura, essa è la leva su cui si regge tutto. A sostenerlo non sono solo gli agricoltori e le Segreterie provinciali di CONFSAL, COPAGRI, FEDER.AGRI, FNA, CONFAGRICOLTURA e LIBERI AGRICOLTORI, ma anche i sindaci della provincia di Trapani.

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