Attivazione della misura della vendemmia verde, investimenti per le cantine e per la promozione sui mercati extraeuropei con lo scopo di rilanciare il comparto vitivinicolo siciliano. Sono alcune delle misure concordate nel corso della riunione del gruppo di lavoro della Sicilia del Vino, istituito nei mesi scorsi per la redazione del Piano vitivinicolo regionale.
Un incontro per fare il punto sui bandi in procinto di essere pubblicati e sulle misure volte a proteggere e rilanciare il settore vitivinicolo, dopo “l’annus horribilis” del 2023, caratterizzato da diverse criticità: crisi economica, “catastrofe” della peronospora, siccità. Tutti fattori che stanno mettendo a dura prova anche la produzione del 2024.
«Coniugare programmazione ed emergenza è la vera sfida che caratterizzerà il nostro lavoro nei prossimi mesi, per salvaguardare un settore che ha costruito una grande credibilità e reputazione a livello internazionale. Le misure concordate con i rappresentanti della filiera vitivinicola vanno in questa direzione». Lo ha dichiarato l’assessore all’agricoltura, Luca Sammartino, che ha annunciato la pubblicazione del bando per i contributi per danni causati da peronospora 2023 previsti dalla Legge di stabilità 2024, con una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro.
Prolungare la durata dei “diritti di impianto” e salvaguardare il vigneto Sicilia elemento paesaggistico fondamentale sottoposto all’aggressione della perdita di valore, del fotovoltaico e del cambiamento climatico. Sono le richieste che i rappresentanti della filiera vitivinicola hanno sottoposto all’assessore Sammartino, affinché le riporti in sede nazionale ed europea.