Alcamo: squilibrio finanziario e il comune tasserà i cittadini

ALCAMO. Il settore dei Servizi Finanziari del Comune di Alcamo nel redigere il bilancio preventivo per il 2012 e ha riscontrato uno squilibrio finanziario, già paventato dal mancato rispetto del patto di stabilità 2011, e adesso stimabile sugli oltre 6 milioni di euro. La cifra effettiva è 6.750.000 €. Il suddetto settore nel redigere tale verbale, che è possibile visionare nella galleria fotografica allegata all’articolo, individua anche le possibilità per un riequilibrio.

Le modalità di riequilibrio riguardano un taglio della spesa corrente che si attesta a circa 2,190 milioni di euro, tra tagli sul personale e risparmio sui beni di consumo. La restante parte dovrà rientrare dalla tassazione, e in questo la reintroduzione dell’ IMU (la vecchia ICI) va incontro ai problemi del comune. Tra le tassazioni si valuterà la possibilità di reinserire, anche quest’anno, l’addizionale sull’energia elettrica che lo scorso anno ha pesato sulla spesa di tutti i cittadini. Probabile anche l’inserimento e l’aumento di alcune tariffe, tra cui: quelle per l’utilizzo di strutture culturali, i parcheggi e il canone per la locazione di aree pubbliche.

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Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.