La settimana scorsa la Festa di maria Ausiliatrice, come ogni anno partecipata con il corpo e con la mente, ma da mettere in evidenza il lato spirituale, perché corpo e mente possono essere mezzo per qualcosa che si ripete, certe volte prendendo le sembianze della semplice ritualità lontana dalla realtà, invece la spiritualità non può essere ingabbiata e quindi si rileva pura.
La spiritualità ha fatto si che anche quest’anno la festa si tingesse di qualcosa di nuovo in un’epoca che sembra preferire il conformismo, quindi con la spiritualità, che spesso non ha casa nei pensieri umani, la festa di Maria è stata dirompente, tale da renderla alternativa, per aver espresso valori sotto accusa, ma solo perché mettono davanti a responsabilità e vita reale, questo spaventa chi si cela dietro realtà virtuale e rapporti sintetici.
Foto e Video di Giuseppe Melia