Una persona infortunata soccorsa dall’equipaggio gommone pneumatico G.C. B167 dell’Ufficio Locale Marittimo di Favignana, un titolare di attività di noleggio di attrezzature da spiaggia e un concessionario di stabilimento balneare sanzionati con verbali amministrativi di € 1.032 ciascuno e un gruppo di turisti sanzionati per aver acceso un fuoco in spiaggia.
Altro bilancio “di fuoco” della Guardia Costiera di Trapani e degli Uffici marittimi dipendenti nella seconda settimana dall’inizio dell’operazione di controllo e vigilanza sul litorale, denominata “Mare Sicuro 2024”.
La prima emergenza venerdì 21 giugno, quando l’equipaggio del gommone pneumatico G.C. B167 dell’Ufficio marittimo di Favignana interveniva vicino la spiaggia della località “Preveto”, per prelevare da una zona impervia e inaccessibile da terra, una turista infortunatasi sugli scogli, soccorsa e stabilizzata su una barella dal personale medico del Servizio sanitario di emergenza 118 di Favignana, che tuttavia, non era riuscito a evacuarla in altro luogo sicuro a causa della pericolosità della zona dove era avvenuto l’infortunio.
I militari della Guardia Costiera di Favignana, dopo aver raggiunto la spiaggia, via mare, trasportando anche il medico in grado di prestare cure più accurate alla malcapitata, la imbarcavano sul mezzo militare, poi la trasferivano sull’idroambulanza in servizio sull’isola che, proprio a causa dei bassi fondali antistanti la predetta località, non era riuscita ad avvicinarsi per meglio assistere e prelevare la malcapitata.
Sabato 21 giugno, invece, nel corso dei controlli sul litorale del Comune di Trapani, la pattuglia automunita della Capitaneria di Porto, accertava il posizionamento di attrezzature da spiaggia in difformità rispetto alle prescrizioni contenute nello specifico provvedimento autorizzativo rilasciato dall’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, facendo subito rimuovere gli impianti posizionati vicino la riva del mare, ma in assenza di clienti che li avessero locati, elevando al titolare dell’esercizio commerciale una sanzione di € 1.032,00.
Domenica mattina, sempre la pattuglia di terra della Capitaneria di Porto di Trapani, nel corso di altrettanti controlli nel Comune di Custonaci, accertava l’apertura di uno stabilimento balneare in assenza di Assistente bagnanti e di dotazioni e attrezzature minime e obbligatorie per assicurare il servizio di assistenza e salvataggio, quali, pattino, giubbotto di salvataggio, pinne, binocolo e maschera subacquea, diffidando il proprietario all’immeditata chiusura del Lido fino al ripristino del servizio di assistenza ai bagnanti, secondo le prescrizioni imposte dalla vigente Ordinanza di sicurezza balneare n. 20, emanata dalla Capitaneria di Porto di Trapani in data 11 giugno 2018 e notificando al predetto concessionario un verbale amministrativo di € 1.032,00.
Infine, nel primo pomeriggio di domenica, i militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Favignana hanno sanzionato con un ulteriore verbale amministrativo di € 1.032,00 alcuni diportisti scesi a terra sull’isolotto del Preveto, che avevano inauditamente appiccato un fuoco in spiaggia, creando pericolo per i bagnanti e facendo allertare le Forze di Polizia presenti sull’isola per una presunta emergenza incendio.
A soli 15 giorni dall’inizio dell’operazione “Mare Sicuro”, sono già molte le infrazioni e i soccorsi effettuati dalla Guardia Costiera di Trapani che, ancora una volta ritiene opportuno sensibilizzare tutti i turisti e bagnanti per porre massima attenzione prima dell’accesso a luoghi rocciosi o impervi vicino la costa e il mare, controllando e informandosi in anticipo, anche mediante una semplice telefonata in Capitaneria, per conoscere se gli stessi sono stati interdetti all’ingresso e al transito, perché ritenuti pericolosi per la pubblica incolumità delle persone.
Inoltre, è necessario richiamare l’attenzione di tutti i concessionari e titolari sia di stabilimenti balneari che di attività di noleggio di attrezzature da spiaggia sull’importanza di istituire l’obbligatorio e preventivo servizio di salvamento e assistenza ai bagnanti e, di posizionare ombrelloni, sdraio e lettini sulla spiaggia solo dopo aver concluso il contratto di locazione con i relativi clienti e avventori, per non violare le chiare prescrizioni contenute negli atti autorizzativi rilasciati dalla competente Regione Siciliana, quale Ente proprietario del demanio marittimo dell’isola.