Aeroporto di Catania: Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane sequestrano tabacchi lavorati esteri di contrabbando sprovvisti di contrassegno dello Stato Italiano. Tre arresti e una denuncia

Nell’ambito delle attività istituzionali volte alla repressione dei reati tributari ed extra-tributari, svolte quotidianamente presso l’aeroporto internazionale di Catania-Fontanarossa, sulla base di specifiche attività di analisi di rischio e di monitoraggio dei flussi passeggeri funzionali all’azione di contrasto al contrabbando extra- ispettivo di tabacchi lavorati esteri (T.L.E.), il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno pianificato attività congiunte, dirette a sottoporre a un accurato screening i viaggiatori in arrivo nello scalo etneo con voli in transito o provenienti dalla Grecia.

Spesso i contrabbandieri provenienti da rotte Balcaniche, al fine di eludere i controlli alla frontiera, cercano di diversificare l’utilizzo dei vari aeroporti utili per entrare in Europa, puntando a scali di Paesi dove ritengono che i controlli doganali siano meno incisivi.

Le attività di analisi e controllo hanno consentito di selezionare, presso lo scalo etneo, nel periodo

aprile/luglio 2024, quattro passeggeri, tutti di nazionalità Bielorussa, di cui uno proveniente da Salonicco (Grecia) con transito su Stoccarda (Germania), uno proveniente da Salonicco (Grecia) con transito su Atene (Grecia) e due provenienti da Atene (Grecia). Attraverso le mirate analisi di rischio congiunte, applicative del protocollo d’intesa recentemente stipulato tra il Corpo della Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è stato così possibile identificare e controllare i bagagli dagli stessi trasportati al seguito, che risultavano contenere Tabacchi Lavorati Esteri di contrabbando, sprovvisti di contrassegno di Stato.

Le sigarette rinvenute sono state sequestrate, tre degli autori del reato di contrabbando tratti in arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria etnea e il quarto denunciato a piede libero per il medesimo reato, che prevede la reclusione da due a cinque anni.

La mirata attività ha permesso, quindi, di effettuare sequestri di T.L.E. per complessivi 215.500 grammi (215,5 g.), i quattro soggetti responsabili dei fatti delittuosi e deferiti all’A.G. saranno sanzionati ai sensi dell’art. 291-bis del D.P.R. 43/73 (Testo Unico delle Leggi Doganali) con la multa di € 5,16 per ogni grammo convenzionale di tabacco trasportato.

E’ evidente costante impegno istituzionale profuso sinergicamente da Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e Monopoli nella lotta al contrabbando, volto ad assicurare il rispetto delle norme poste a garanzia della riscossione dei tributi doganali, nonché alla prevenzione e repressione dei reati afferenti il contrabbando di merci soggette a diritti di confine.