Macaddino e Tumbarello: “Sicurezza sul lavoro deve essere priorità di tutti” “La perdita dell’operaio marsalese Carlo Foderà ci addolora profondamente, per questo esprimiamo profondo cordoglio alla sua famiglia e ai suoi cari. Ma come a ogni incidente mortale sul lavoro non possiamo che soffermarci e interrogarci sulle cause di quello che ormai è un fenomeno dilagante da troppo tempo in tutta la penisola”.
A affermarlo il segretario generale della Uil Trapani Tommaso Macaddino, insieme al responsabile della Uil di Marsala Giuseppe Tumbarello.
“La Uil – aggiungono – ormai da anni porta avanti una battaglia di sensibilizzazione affinché non ci siano più vittime del lavoro, affinché chi deve tutelare i lavoratori comprenda che non si tratta di un loro problema del singolo, ma una questione che riguarda tutti e che, se non c’è il rispetto della vita umana, qualsiasi altra discussione non ha senso. Questo tema, e quelli della sicurezza e della dignità del lavoro devono essere problemi che uniscono e non che dividono. Ecco perché la Uil a livello nazionale ha chiesto al Governo un confronto, insieme alle parti datoriali e ai ministri interessati, affinché quello della sicurezza sul lavoro diventi la priorità del Paese: nessuna vita può essere sacrificata per il profitto”. E concludono: “Le proposte di questo sindacato sono note: più ispettori, più ispezioni, no agli appalti a cascata, uniformità delle norme in materia di appalti tra pubblico e privato, istituzione di una Procura speciale e dell’omicidio per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro perché, se sono stati manomessi i dispositivi di sicurezza non si può parlare di incidenti ma, appunto, di omicidi”.