“Le aggressioni, i ferimenti di Poliziotti Penitenziari, gli incendi, i saccheggi e i tentativi di evasione – dichiara Gioacchino Veneziano, Segretario Generale UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia – che nelle ultime ore hanno riguardato il carcere minorile di Catania, ma giorni prima sono accadute a Palermo, Acireale e Caltanissetta, confermano l’ingestibilità del sistema, e sui 134 posti detentivi disponibili ne risultano occupabili 91, significando che oltre il 30% sono indisponibili e non si fa in tempo a ripristinarle che immediatamente vengono demolite dai detenuti. Su un organico di Polizia Penitenziaria previsto di 180 unità risultano operativi circa 130, quindi è innegabile che non può assicurare sicurezza, trattamento e godere dei diritti soggettivi, – chiosa il leader della Uil di settore in Sicilia – ma di questo pare che se ne stia occupando solo il sindacato, ma il Dipartimento di Roma ha postergato l’assegnazione del Comandante a Palermo a Gennaio 2025, inviando in missione per tre volte la settimana quello di Caltanissetta. Non sappiamo quando verranno rimpinguati gli organici come previsto, non abbiamo notizia della necessaria e improcrastinabile ristrutturazione del carcere minorile di Palermo. La caserma dell’Ipm di Palermo non sappiamo quando verrà consegnata”.
“Per questo motivo – conclude Veneziano – che la UILPA Polizia Penitenziaria proclama lo stato di agitazione e, per non mettere in difficoltà i colleghi im questo periodo feriale, indica già per il 4 settembre p.v ,dalle ore 10.00. una manifestazione sit-in davanti la sede del Centro Giustizia Minorile di Palermo, con delegazioni di Poliziotti Penitenziaria provenienti da tutte le carceri minorili della Sicilia, per mettere al corrente, tramite volantinaggio, l’opinione pubblica e i mass-media della situazione drammatica delle strutture carcerari minorili”.