Domani in scena a Selinunte la nuova opera di Giacomo Bonagiuso: Sala per signore. Fimmina Sicilia a racconto per filo e per segno.

Donne Siciliane (da Rita Atria a Felicia Impastato) raccontano una Sicilia diversa immune dal mito dell’uomo forte.  

Andrà in scena il 26 agosto alle ore 21.30, immerso nella bellezza e nella meraviglia del Tempio di Hera al Parco Archeologico di Selinunte l’ultima fatica letteraria e teatrale del regista e scrittore Giacomo Bonagiuso che porta il titolo “SALA PER SIGNORE. FIMMINA SICILIA A RACCONTO PER FILO E PER SEGNO” che mette in scena una provocatoria rilettura di taluni eventi degli ultimi due secoli di storia a partire dalla prospettiva di un “pensare femminile” sostanziato dal punto di vista sulla Storia di nove donne siciliane che, tramite esempio, testimonianza di esistenza, hanno significativamente trasformato idee, significati, visioni del mondo. Sono Franca Viola, che rifiutò la “paciata” e il conseguente matrimonio riparatore, Mariannina Coffa, detta la “Saffo di Sicilia”, Maria Occhipinti, attivista antimilitarista, ma anche Rosa Balistreri, Principessa Sicilia, Rita Atria, la “picciridda di Partanna”, Felicia Baetolotta, madre di Peppino Impastato, Goliarda Sapienza, Eleonora de Moura, viceré rivoluzionaria. Persone, più che personaggi letterari, che Bonagiuso mette sl centro di una narrazione surreale: ospiti della Sala per Signore “La Bellissima” gestita da Totuccia Raso, riportano in comune non solo le loro vite ma mettono in discussione il pensiero dominante maschilista dell’uomo forte.
Lo spettacolo ha registrato sold out a Mazara e a San Vito Lo Capo dove è stato accolto con calorosi applausi.

I biglietti possono essere acquistati sia sul sito COOPCULTURE bit.ly/ salasignoreselinunte oppure direttamente sul botteghino del Parco Archeologico.
Il prezzo dei biglietti è stato ridotto sulla media Selinuntini a soli 12€ intero e 10€ ridotto.
Si può anche prenotare via call center: ai numeri 0923 1990030 dalle 9.00 alle 17.00.

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