MARSALA. I poliziotti della Squadra Mobile di Trapani e del Commissariato di P.S. di Marsala hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un ventenne marsalese, presunto responsabile del tentato omicidio di un coetaneo.
Nella notte tra il 4 e 5 settembre, gli operatori della Volante del Commissariato di Marsala sono intervenuti nel quartiere Sappusi, a seguito della segnalazione di un soggetto accoltellato. La vittima, trovata in una pozza di sangue, con diverse ferite da arma da taglio al petto e alla schiena, è stata trasportata d’urgenza presso il locale nosocomio, in prognosi riservata. Le indagini si sono subito concentrate sulla sfera privata della vittima e hanno permesso di accertare che, quella sera, il ragazzo avrebbe dovuto incontrare una giovane che frequentava clandestinamente da qualche tempo. All’appuntamento, però, si sarebbe presentato il fidanzato della ragazza; ne sarebbe nata una lite, poi, degenerata nell’accoltellamento.
I successivi accertamenti hanno permesso di chiarire la dinamica dei fatti e spinto gli investigatori della Polizia di Stato a eseguire, a distanza di neanche 48 ore dal violento episodio, il fermo di indiziato di delitto dell’autore dell’accoltellamento, un giovane privo di precedenti di polizia.
In considerazione della gravità dei fatti, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, titolare dell’indagine, ha richiesto e ottenuto la convalida del fermo e la carcerazione preventiva del fermato presso la Casa Circondariale di Trapani.
