Alcamo, indagini ancora in corso per la morte dell’anziana.
I poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato assieme alla scientifica, sono tornati in queste ore nella casa di Caterina Muscarello, l’anziana deceduta nella notte di venerdì, nella sua stessa abitazione. Ancora un sopralluogo mentre pare crescano i dubbi che quella della Muscarello possa trattarsi di una morte naturale.
La donna, 83 anni, viveva nella casa di via Confalonieri, nei pressi dell’ospedale di Alcamo, assieme al figlio di 49 anni. Madre e figlio con rari contatti con altri loro parenti, vivevano una grave situazione di disagio sociale. La loro sembra essere l’ennesima triste storia del degrado che sconfigge la vita, due persone non viste da nessuno, addirittura sono risultati privi di assistenza medica, non avevano alcun medico di famiglia. E quando ci si interroga sul da farsi, finisce con l’essere sempre troppo tardi.
Nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia, essenziale per comprendere le cause della morte. Intanto però il magistrato che coordina le indagini condotte dalla Polizia, il sostituto procuratore Matteo Delpini, ieri sera dopo una lunga giornata di interrogatori, ha deciso di scrivere nel registro degli indagati il figlio della donna per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Ieri mattina a chiamare la Polizia è stato il necroforo che nella notte precedente era andato a casa dell’anziana per comporre il corpo nella bara. A chiamare l’agenzia delle pompe funebri era stato il figlio della donna. Ieri mattina il necroforo tornato nella casa dopo aver notato delle ecchimosi sul collo della donna, decideva di avvertire la Polizia. Da qui il susseguirsi di accertamenti e indagini ancora in corso. Il figlio della donna pare sia riuscito a raccontare poco. I vicini di casa avrebbero riferito che non sarebbero stati tranquilli i rapporti tra madre e figlio, con frequenti di litigi a causa di escandescenze alle quali talvolta l’uomo, colto da ira, si faceva trasportare, scagliandosi contro l’anziana madre. Da qui la denuncia per maltrattamenti. Fino a questo punto sono arrivate le indagini.
