Ddl ex province, Cracolici: “Si va verso grave violazione statutaria”

Dopo dodici anni di commissariamento e con la data del 15 dicembre già fissata per le elezioni di secondo livello per Liberi consorzi e Città metropolitane, non si può più consentire questo giochino: se non si va al voto andiamo incontro a una grave violazione statutaria che può portare allo scioglimento dell’Ars”. Lo afferma Antonello Cracolici, deputato Pd all’Ars, intervenendo in aula all’inizio della seduta con riferimento al ddl sull’elezione diretta nelle ex province presentato dal centrodestra.

Quando sono arrivato all’Ars mi sono chiesto ‘Siamo su Scherzi a parte?’ – aggiunge Cracolici – la maggioranza prova a fare un ddl per rinviare le elezioni provinciali. Se dovesse passare questo provvedimento, presenterò un ricorso per chiedere l’annullamento del voto: se infatti non c’è una legge nazionale che autorizza a votare in deroga alla Delrio, siamo tenuti a votare con il sistema di secondo livello”.

Diciamo la verità – conclude Cracolici – la vera preoccupazione di alcuni deputati regionali è che si apra una competizione ulteriore rispetto ai propri collegi elettorali. Mi auguro che questa buffonata venga fermata in tempo”. 

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