Di Antonella Lipari ed Elisabetta Lipari
Un rimedio naturale molto efficace per contrastare la cattiva digestione e, quindi, alleviare i malesseri che ne possono scaturire, è l’acqua vugghiuta, (acqua bollita) conosciuta anche come canarino.
La ricetta è estremamente semplice: fare bollire dell’acqua dentro un pentolino, con qualche foglia di addauru (alloro) e la scorcia di limiuni (scorza di limone).
Si può consumare senza aggiungere nulla per dolcificare, tuttavia, c’è chi suole rendere il sapore più gradevole, utilizzando zucchero o miele.
La preparazione dell’ acqua vugghiuta fa parte della nostra tradizione, sfrutta le caratteristiche di ingredienti tipici del territorio. L’alloro ha effetto analgesico, antinfiammatorio e, inoltre, ha proprietà diuretiche e stimolanti dell’appetito.
La scorza del limone è ricca di vitamine, in particolare di vitamina C, rappresenta, quindi, un aiuto alle difese immunitarie, migliora la digestione.
Tali ingredienti sono facilmente reperibili e, di solito, sono già presenti nelle nostre case.
Si tratta di una tisana casalinga, valida alleata anche contro coliche, stress, bruciore di stomaco.
I cosiddetti “rimedi della nonna” sono spesso molto utili, fanno bene al corpo e danno sollievo allo spirito.