piCASTELVETRANO. Apprendiamo dalla stampa – si legge in una nota del segretario locale dell’ANPI Giuseppe Favara – che nella ricorrenza del 150° anniversario della nascita del nostro concittadino Giovanni Gentile l’Amministrazione di Castelvetrano, guidata dall’avv. Giovanni Lentini, vuole ricordarlo con degli eventi e tal proposito è stato nominato un consulente a titolo gratuito che si occuperà dell’organizzazione. Giovanni Gentile è stato un intellettuale di punta del ventennio fascista.Docente universitario, cofondatore dell’Istituto Nazionale Fascista di Cultura (INFC),direttore dell’Enciclopedia Italiana dell’Istituto Treccani e direttore della Scuola Normale di Pisa. Intrattenne un rapporto epistolare con Benedetto Croce con il quale entrerà in contrasto proprio per la sua adesione al Fascismo. Gentile fu quindi una personalità di rilievo per quanto riguarda la cultura di quel periodo, ma fu anche il sostenitore ed il teorico del Fascismo.Fu Ministro della Pubblica Istruzione, nel governo di Mussolini.Non ebbe mai parole di critica neanche quando furono emanate le leggi razziali né in occasione della guerra civile determinata dalla repubblica nazifascista di Salò. Per queste ragioni la sezione dell’ ANPIdi Castelvetrano-Campobello di Mazara ritiene che l’intenzione dell’Amministrazione di Castelvetrano, sia profondamente sbagliata se non vi sia una chiara critica politica rispetto alle sue posizioni e quindi emerga la chiara condanna dell’adesione di Gentile al Fascismo e alla Repubblica di Salò.
A nostro avviso – conclude la nota – bisogna evitare che queste celebrazioni diventino la consacrazione e lo sdoganamento delpensiero filosoficoche fu il supporto teorico delladittatura Mussoliniana. Se si vuole ricordare il nostro concittadino, lo si può fare con il contributo di tutti, facendo emergere tutti gli aspetti della personalità e del pensiero filosofico di Giovanni Gentile evitando così di cadere in celebrazioni di parte che non rappresenterebbero tutta la nostra comunità.