MARSALA – Un imprenditore Marsalese, ha riscosso dall’INPDAP circa 67.000 euro della pensione del padre, deceduto dal 2006
E’ questo l’ammontare della truffa individuato a seguito di un’articolata attività di analisi condotta a livello nazionale dalla Guardia di Finanza, in collaborazione con l’INPDAP, che – elaborando le informazioni di varie banche dati – ha accertato che, presso un ufficio postale di Marsala (TP), ogni mese veniva regolarmente riscossa la pensione
INPDAP di una persona deceduta nel novembre 2006.
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Trapani ha quindi avviato le indagini, individuando così un imprenditore marsalese di 59 anni – figlio maggiore del deceduto – che, tramite il “postamat” intestato al padre, provvedeva regolarmente a prelevare denaro contante dal conto corrente postale, ove mensilmente venivano accreditati dall’INPDAP oltre mille euro di pensione. Il postamat è stato conseguentemente sequestrato dai finanzieri che hanno anche provveduto a far bloccare gli accrediti della pensione, denunciando l’imprenditore alla Procura della Repubblica di Marsala per il reato di truffa ai danni dell’ente previdenziale.