CASTELVETRANO – Porta in calce le firme di Miceli Nicolò, di Di Giovanni Salvatore, di Venezia Piero e di Catania Nicolò il documento stilato dal direttivo castelvetranese di Grande Sud e con il quale i suddetti si autosospendono dal direttivo cittadino del partito. Le motovazioni di tale gesto sono da ricondursi ad una “sottoscrizione avvenuta, per delega, del documento di “coalizione” per le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012, in assenza di una sintesi dialettica di valutazione politica che il direttivo doveva anticipatamente esprimere sul documento stesso, sconosciuto ai più prima della sua diffusione alla stampa. I firmatari identificano in detto comportamento, che privilegia l’esclusione piuttosto che la partecipazione, la mortificazione di ogni elemento che sta alla base di ogni aggregazione politica costituzionalmente prevista”.