PALERMO – All’alba di oggi i Carabinieri di Palermo hanno dato esecuzione ad un provvedimento di “Ordinanza di Custodia Cautelare” in carcere nei confronti di cinque persone.
I destinatari del provvedimento sono il capo mandamento di Misilmeri, i capi famiglia di Villabate e Bolognetta e altri due affiliati, tutti accusati di “associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alle estorsioni”.
Si tratta di Lo Gerfo Francesco (1961), Falletta Mariano (1958), Messicati Vitale Antonino (1972), Polizzi Stefano (1955), Ganci Vincenzo (1966).
Contestualmente è stata notificata un’informazione di garanzia, per i medesimi titoli di reato, a carico dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale di Misilmeri che avrebbe agevolato la locale consorteria mafiosa nell’aggiudicazione di alcuni appalti.
Uno dei destinatari del provvedimento è attualmente candidato al Consiglio Comunale di Palermo nella lista civica “Amo Palermo”, di area politica riferibile al P.I.D.
Le indagini, che si sono sviluppate attraverso un’imprescindibile attività tecnica d’intercettazione video e audio, puntualmente riscontrata anche dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia hanno permesso di dimostrare la capacità pervasiva della cosca nei confronti dell’amministrazione comunale di Misilmeri, condizionando gli assetti politici dell’amministrazione comunale, agevolando l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale e di altri consiglieri.