Alcamo: Incontro dei candidati con il Vescovo

ALCAMO.  Si è svolto ieri sera, presso il Centro Congressi Marconi, l’incontro, voluto fortemente dal vescovo di Trapani, Monsignor Miccichè, con i candidati a consigliere comunale e sindaco della città di Alcamo. Presenti in sala tutti i cinque candidati a sindaco, ma non tutti i candidati alla carica di consigliere comunale. In effetti, visto l’ingente numero dei candidati, l’affluenza  all’incontro non ha visto il coinvolgimento di tutti.

Ad intervenire per primo, Don Antonino Adragna, che ha illustrato come ci sia profondamente bisogno di una rilettura del problema sociale dal punto di vista dell’uomo in un momento di crisi; un vero e proprio Umanesimo integrale e sociale  che costituisca la base per costruire una nuova comunità fondata sulla persona umana, sul bene comune, sulla partecipazione più attiva del popolo e sulla carità sociale.

Interviene anche Gino Gandolfo, laico, chiamato a trattare il tema delle aspettative, da parte della politica, per un padre di famiglia. La risposta sono i giovani: “Bisogna che la politica valorizzi i giovani sia come obiettivo dell’ azione politica stessa, sia facendone dei  protagonisti”.

Come in ogni occasione di voto, il vescovo ha indirizzato ai partecipanti al confronto elettorale una missiva in cui spiega le motivazioni per le quali impegnarsi in politica secondo la dottrina cattolica. Miccichè tiene, però, a specificare che il suo intervento non intende entrare nell’agone dei partiti politici. “La carità politica ci appartiene come discepoli di Gesù” dice lo stesso. La sua attenzione si pone di nuovo sull’idea del bene comune e della capacità dei politici di non prescindere da questo per rischiare di favorire parenti o amici soltanto.

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