Sicilia – Per maggiori scambi imprenditoriali e commerciali tra Italia e Libia, una delegazione imprenditoriale del Distretto Industriale della Pesca-Cosvap di Mazara del Vallo ha partecipato oggi alla terza edizione della ‘Fiera Italo-Libica per le infrastrutture, la Meccanica e le Tecnologie’ di Tripoli organizzata dalla Camera di Commercio Italo-Libica.
A confermare un quadro di azione di ampio respiro, la delegazione, accompagnata dal Direttore del Dipartimento Affari Internazionali della Regione siciliana, Francesco Attaguile, ha incontrato l’Ambasciatore d’Italia in Libia, Vincenzo Schioppa. Nel corso dell’incontro, il Presidente del Distretto siciliano della Pesca, Giovanni Tumbiolo, ha rappresentato la necessità di avviare un processo di cooperazione nel campo della filiera ittica per superare le attuali problematiche legate alla questione della porzione di mare nella quale la Libia ha stabilito una Zona Protetta.
L’Ambasciatore Schioppa, inviato da Attaguile all’inaugurazione, il prossimo 22 gennaio, del Mercato Agro Alimentare Siciliano (M.A.A.S.) che sorgera’ in un’area di circa 800.000 metri quadrati alle porte di Catania: il piu’ grande mercato del Mediterraneo, che proietterà ancor più la Sicilia nel panorama internazionale; Schioppa ha evidenziato l’opportunità di avviare una serie di collaborazioni tra Italia e Libia sia nel campo universitario che in quello sanitario. Umberto Bonito, Direttore dell’ufficio di Tripoli dell’Istituto Italiano per il Commercio Estero, si e’ subito attivato per coinvolgere, in occasione dell’apertura del M.A.A.S., imprenditori libici del settore agro-alimentare. La delegazione siciliana ha infine incontrato anche il presidente della Camera di Commercio Italo-Libica, De Capua, ed uno dei piu’ importanti rappresentanti della Camera Italo-Libica, Abdulla Salem Yahya. L’incontro ha segnato l’avvio di un partnerariato produttivo, attraverso il Distretto della Pesca-Cosvap che rappresenta il primo passo verso una comunità mediterranea regolata dal rispetto e dalla corretta utilizzazione delle risorse offerte dal mare in tutte le sue dimensioni: i principi della cosiddetta ‘blue economy’.
Fonte: Ufficio Stampa Della Regione Sicilia