PALERMO – Oggi, molte delle piazze italiane hanno visto migliaia di studenti protestare di nuovo contro il governo. La tensione che si è creata in parlamento sembra essersi diffusa anche al di fuori delle mura di Montecitorio e i manifestanti ne sono stati travolti. Molti di questi stessi studenti hanno visto nella mattinata di oggi e nel voto di sfiducia la speranza di un cambiamento dell’Italia e l’ultima chance di non far passare la scellerata legge Gelmini che renderà la vita di ogni studente più difficile. Atti vandalici non giustificabili ma, che esprimono a pieno la rabbia che gli studenti hanno, causa la consapevolezza del loro futuro. A Palermo, i manifestanti hanno occupato tutte le principali vie cittadine e l’aeroporto ” Falcone e Borsellino”. In via Libertà, il corteo ha raggiunto la sede della Cepu e, entrando all’interno dell’edificio, ha calato dall’alto uno striscione. Anche il capoluogo siciliano ha visto segni di protesta selvaggia; durante il corteo sono stati rovesciati dei cassonetti dell’immondizia e la sede della Mondadori è stata assaltata da ragazzi che hanno tirato della vernice sulla facciata e poi hanno imbrattato le vetrine con delle scritte. [nggallery id=25]