ROMA. La notizia sembra di poca importanza per i profani, ma riveste invece una notevole valenza ambientale. Si tratta di considerare o meglio riconsiderare alcuni rifiuti in sottoprodotto in modo da riutlizzarli per fini energetici. Il presidente della Commissione Ambiente del Senato, sen.D’Alì, ha reso nota l’approvazione del disegno di legge; su suo emendamento, che modificando la denominazione ne consente un diverso smaltimento: ad esempio la potatura del verde pubblico o le alghe di poseidonia che infestano alcune spiagge, inviandole ad appositi siti di produzione di biomasse. Questa è stata considerata da D’Alì una vera rivoluzione culturale che consente di utlizzare ancora ciò che altrimenti sarebbe solo un rifiuto, con conseguente spesa per il conferimento in discarica. Si punta in futuro ad un mondo quasi totalmente “riciclabile”.