CORLEONE. Oggi 24 Maggio si sono svolti i funerali di Stato di Placido Rizzotto, sindacalista corleonese ucciso dalla mafia appena dopo la liberazione, a 64 anni dopo la sua morte. Numerose le personalità presenti: il capo dello Stato; rappresentanti politici di ogni posizione;rappresentanti sindacali; i sindaci di molti paesi, specialmente quelli colpiti dalla mafia o che hanno confiscato beni alla mafia;i familiari rimasti, tra cui il nipote che porta il suo nome.L’intera cerimonia funebre è stata trasmessa da rai uno. Il momento di maggiore intensità emotiva si è raggiunto quando il nipote nella sua commemorazione ha detto:”mi sento tuo figlio, quel figlio che non ti hanno concesso di avere”.Ha ricordato la sua vita, le lotte sindacali ma soprattutto quanto difficile è stato fargli giustizia.Tutto il tempo impiegato per ottenere nuove indagini è la commozione nel veder riconosciute quelle povere ossa in quelle dello zio.Ha sottolineato la scelta del 24 maggio come data dei funerali, non casuale, ricordando il Piave ha detto: “come allora si gridò non passi lo straniero,oggi bisogna gridare non passi più la mafia.”Come non essere vicini a queste parole in un tempo buio come il presente.Finalmente si è data degna sepoltura a quel che resta di un grande uomo di Sicilia esempio anche per i giorni nostri.