PALERMO. In una delle ultime riunioni la commissione bilancio dell’assemblea regionale siciliana,Ars, ha stabilito che non erogherà i fondi per i finanziamenti dei buoni scuola, destinando gli stessi ad altri obiettivi ritenuti al momento più importanti. cosa possa esserci di più importante della scuola è da verificare, ma non è nuovo che la scuola venga relegata ad ultima ruota del carro. Le famiglie devono già sobbarcarsi una spesa non indifferente per l’acquisto dei libri di una scuola che si chiama “obligatoria”e vedersi soffiare sotto il naso anche questo piccolo contributo ha il sapore della beffa,soprattutto in questo momento di forte crisi economica.L’assessore regionale per l’Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino ha dichiarato che:”E’ ferma intenzione del governo regionale ripristinare, non appena possibile, i fondi in questione e adoperarsi affinche’ i pagamenti del buono scuola per gli anni pregressi siano effettuati con la massima sollecitudine”. Fin qui le dichiarazioni d’intenzione, la certezza resta che al momento, i soldi, sono stati destinati altrove.