Alcamo – Un cittadino Marocchino è stato rinviato a giudizio insieme ad un complice connazionale, con l’accusa di violenza sessuale. La violenza sarebbe avvenuta due anni fa ad Alcamo ai danni della ex moglie dell’accusato. Ieri, nell’ambito del processo, è stata chiamata a deporre la cugina della vittima, la quale ha risposto alle domande del PM Paolo Di Sciuva. La donna afferma di essere stata chiamata dalla cugina che manifestò la voglia di non rimanere ad Alcamo a seguito della violenza subita dall’ex marito e da un suo amico. La vittima venne convinta dalla stessa cugina ad andare in ospedale e a denunciare i due uomini. L’extracomunitario, si difende dalle accuse, affermando di avere avuto, dopo la separazione dalla moglie, rapporti sessuali consensienti, sostenendo di essere vittima di una vendetta. Il marocchino infatti afferma di essere stato minacciato di ritorsioni dalla famiglia della ex moglie, dopo essersi risposato.