Il sogno svanisce: il Trapani ha perso in casa col Lanciano 1 a 3, ma non si può dire che i ragazzi di Boscaglia abbiano giocato male, forse in loro è cresciuta l’ansia da prestazione, hanno avuto paura di vincere. Il primo tempo però aveva fatto pensare bene, infatti il Trapani ha giocato in maniera sciolta e come al solito grintosa, anche se gli ospiti del Lanciano non si sono fatti schiacciare. Il primo tempo comunque è stato di marca trapanese, infatti ha concretizzato andando in gol con Gambino con un bel tiro finito all’incrocio dei pali. Le sorti del Lanciano sembrano segnate negativamente dall’espulsione di Amenta al 13°, ma al 28° a sorpresa il Lanciano pareggia con Pavoletti. Il Provinciale è sconvolto.
Il secondo tempo è da infarto per i tifosi granata, infatti al 66’ Sarno (lanciano) se ne va sulla destra, si accentra, non ostacolato delle retroguardia siciliana e batte Pozzato con una conclusione da biliardo. Trapani si eclissa e non riesce a reagire. Boscaglia per svegliare un pò i suoi fa due cambi Mastrolilli e Cavallaro al posto di Sabatino e Gambino. Mastrolilli va vicino al gol, ma pochi minuti dopo contropiede Lanciano, Margarita approfitta delle disattenzioni della retroguardia trapanese e sigla il 3-1 che “uccide” sogni e speranze di tutti i tifosi.
Il Trapani resta in lega Pro grazie alle prestazioni poco convincenti proprio in gare casalinghe. Il gruppo c’è e l’allenatore pure per sperare in un nuovo bel campionato dei granata. Serie B arrivederci.