Accanto alla rappresentazione, la preformance “Special Coils” di Enrico Fedrigoli che riprende la Tesla Coil, invenzione dello scienziato serbo Nikola Tesla. La macchina elettrica, in grado di generare scariche elettriche ad alta frequenza e con un voltaggio molto alto, si trasforma in parte della scena.
Terzo momento quello della conferenza- esperimento “Tesla lectures” in cui verrà presentato un esperimento di trasmissione elettrica di trasmissione senza fili concepiti dallo stesso Tesla.
Infine, la mostra fotografica di Enrico Fedrigoli che espone le sue tavole che accompagnano la rappresentazione che prendono spunto e ispirazione da “Just Intonation” attraverso la tecnica del banco ottico.
“Il tempo è il primo strumento per manovrare il banco ottico. Ogni tempo di esposizione è come una pennellata e corrisponde ad una qualità di colore.
Il banco ottico è come un cervello. Un contenitore con un buco. Nient’altro. Attraverso un tempo di osservazione e di esposizione volevo capire che cosa ci fosse dietro alla raffigurazione, ciò che l’occhio non riusciva a vedere. Così ho cominciato a lavorare sull’invisibile”. Enrico Fedrigoli.