CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Un anfratto di Castellammare (Piazza Castello), molto accogliente e raccolto, ha ospitato, per la quarta serata del “Summer Jazz – VI Edizione”, ormai entrata nel vivo, due concerti mozzafiato.
Il primo ha visto protagonista il palermitano Lino Costa, chitarrista e vero leader del “Trio Ipnotico” completato dal basso elettrico di Domenico Cacciatore, trentaduenne agrigentino, e dalla batteria del romano Roberto Pistolesi. I tre si sono incontrati nella band che accompagnava Ivan Segreto nei suoi tour, per poi decidere, circa un anno fa, di intraprendere la comune via del Jazz, massima espressione delle capacità individuali. Amalgama, affiatamento e perfetta sincronia ne caratterizzano i contorni, senza mai una sbavatura, allietando una platea ormai più che affezionata alle serate castellammaresi.
Eclettici e a tratti sperimentali (effetti alla chitarra e loop), riescono ad esaltare le morbide linee della loro musica con contaminazioni blues dalle sfumature caraibiche e sonorità arabeggianti, passando anche dalle sonorità tipiche della nostra terra con un brano (Orange Trip) caratterizzato dal suono del marranzano. In uscita il loro CD dal titolo “minianimali”.
Il secondo concerto è stato un concentrato di talenti del jazz mondiale. Stiamo parlando di Aaron Goldberg (piano) e Guillermo Klein (fender rodhes), accompagnati da assi del calibro di Mark Turner al Sax tenore e di Greg Hutchinson alla batteria. Completa il quintetto il bassista australiano Matt Penmann.
Morbide progressioni e raffinate melodie sono state alla base della loro performance, sicuramente una delle migliori finora registrate qui a Castellammare. Non poteva che essere così, visti i nomi che si sono uniti nel progetto chiamato “BIENESTAN”.
L’originalità dei brani composti da Klein, uniti all’energia ritmica di Goldberg hanno prodotto un vero e proprio tripudio di jazz, sentitamente apprezzato dal pubblico, sempre più presente a questa sesta rassegna.
Nella quinta serata, quella di stasera, si esibiranno alle 21,30 Gianni Gebbia quartet (Gianni Gebbia – Mauro Schiavone – Gabrio Bevilacqua – Jacek Kochan) e alle 23 Eddie Gomez Quartet (Eddie Gomez – Salvatore Bonafede – Alessandro Presti – Nasheet Waits).
Riccardo Agate
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