ALCAMO – Il Sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, ricorda l’esempio di moralità e giustizia lasciato dal giudice Paolo Borsellino.
Il giudice venne ucciso il 19 Luglio del 1992 da un enorme quantità di esplosivo piazzato su una Fiat 126 sotto casa della madre in Via D’Amelio. Oltre a lui persero la vita cinque agenti della scorta.
Secondo Bonventre “la memoria del dr. Borsellino, magistrato esemplare, deve essere da monito per ognuno di noi, amministratori o comuni cittadini nell’impegno contro la mafia e nella lotta alla legalità, giorno dopo giorno“.
“Non bisogna mai abbassare la guardia – prosegue il Sindaco di Alcamo – occorre restare fermi e non cedere ad ogni forma di condizionamento dal potere, nel ricordo di Borsellino, magistrato coraggioso ed indipendente”.