Un Lombardo ormai “alle corde” ha deciso di dimettersi. I fattori principali dell’uscita di scena di Lombardo sembrano legati a tanti motivi tra cui: difendersi nel processo che lo vede imputato di concorso esterno in associazione mafiosa; è osteggiato dalle più alte cariche nazionali dei partiti che lo sostengono o lo sostenevano; Monti lo ha quasi costretto a lasciare; la politica economica della sua giunta non ha dato i frutti sperati.
Le dimissioni di oggi pomeriggio in aula non produrranno dibattito perché, come conferma il Presidente dell’Assemblea, Cascio: “Non ci sarà un dibattito, ma un mio intervento”. Conferma è data dallo stesso Lombardo: “Non abbiamo fissato l’ora precisa e neppure il conto alla rovescia. Sarà una nota che scriverò a chi di competenza. Mi chiedono di passare dall’Assemblea regionale Siciliana, ma se l’Ars si dedicasse a questa benedetta spending review, senza perder tempo con dimissioni e quant’altro, sarebbe meglio. Non mi va di aprire di dibattiti che fanno perdere sette-otto ore di tempo”.