Della serie come rovinare ancora una volta una Regione del Sud: la Sicilia “spirtusata”. Il piano-energia del ministero dello Sviluppo Economico prevede di raddoppiare la produzione nazionale di petrolio nei prossimi anni e quasi la metà delle concessioni già accordate riguardano i fondali del Canale di Sicilia, tra Italia e Tunisia.
Queste operazioni ricordano battute da film fatte da personaggi che impersonavano il tipico cittadino del Nord che non conosce il Sud: “per il Sud ho una soluzione: parcheggi e ancora parcheggi”. Su questa linea è la politica delle trivellazioni iniziate con il Governo Berlusconi e continuate dal Governo Monti.
Una politica cieca e “orva”. La Sicilia è turismo, ha dei paesaggi paradisiaci e zone dove cultura e ambiente diventano un unicum che il mondo ci invidia. Cosa dicono i candidati alla Presidenza della Regione Sicilia? Permetteranno questo scempio?