SALEMI. Tratti in arresto due malviventi che nel giro di pochi mesi avevano prortato a termine una macchinosa azione criminale.Casale Carmelo (55enne di origini calabresi) e Sidoti Olivo Salvatore (33enne della provincia messinese), entrambi domiciliati a Salemi da poco. La storia è degna di un romanzo: il Sidoti aveva avuto una breve relazione con una vedova di salaparuta con la quale era rimasto circa un mese: tempo sufficiente a farle vendere una casa ed a sottrarle il denaro ricavato, circa 10mila euro, e poi , con l’aiuto dell ‘amico era scomparso nottetempo portandole via anche oggetti in oro. La donna era stata lasciata dai due a Caltagirone priva di denaro e disorientata e li aveva trovato ricovero presso un centro di accoglienza, mentre i due “compari” trovavano domicilio a Salemi. La malcapitata , una volta ripresasi dalla disavventura è stata convinta a tornare Salaparuta dove ha denunciato i due che nel frattempo saputo del suo ritorno e non paghi di quanto sottrattole, tentavano una nuova estorsione. L’epilogo è l’arresto dei due che adesso subiranno un processo per frode, truffa e porto abusivo di armi da fuoco non denunciate, usate nell’ultimo tentativo estorsivo. Le armi risultavano per altro con matricola abrasa e modificate per cui risponderanno al giudice anche di questo reato. Adesso sono sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso Salemi in attesa del processo. I carabinieri di Salemi che hanno condotto le indagini si sono avvalsi della collaborazine dei colleghi di Castelvetrano chiamati a rinforzo per non farsi sfuggire i due malfattori. Recuperata parte del maltolto che al momento è stato posto sotto sequestro per essere riconsegnato alla proprietaria una volta concluse le indagini.