PALERMO – Ieri mattina, a Palazzo d’Orleans, è stato presentato un protocollo d’intesa interdipartimentale che coinvolgera’ gli assessorati della Regione siciliana ai Beni culturali, alle Risorse agricole, all’Energia, al Territorio e alla Formazione. Circa seimila operai forestali stagionali saranno impiegati nei lavori di manutenzione, custodia e accoglienza dei siti archeologici siciliani e delle aree di maggiore pregio naturalistico. Infatti, ha spiegato l’assessore al Territorio, Alessandro Arico’: “Il pre – Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha gia’ autorizzato la spesa per coprire 50 giornate in piu’ di lavoro per i centunisti. Cio’ significa che, finita la stagione antincendio, il personale potra’ essere impiegato, nella manutenzione dei siti archeologici, da novembre a fine dicembre”.
“Questo ci consentira’ – ha sottolineato l’assessore ai Beni culturali, Amleto Trigilio – di risparmiare circa 700 mila euro all’anno, che corrispondono al budget destinato normalmente alla manutenzione ordinaria, e di distribuire, in modo piu’ efficace, quel patrimonio umano spesso poco valorizzato, come gia’ accade nella riserva di Pantelleria, la cui custodia e’ affidata ai lavoratori dell’Azienda foreste demaniali e del Corpo forestale.
Si sta valutando anche la possibilita’ di utilizzare il personale nei musei. Naturalmente, tutto di concerto con le organizzazioni sindacali”.