La Presidenza del Consiglio dei Ministri stanzia con una delibera i finanziamenti per gli interventi di rafforzamento di edifici, pubblici e privati, nei comuni riconosciuti a rischio sismico. In particolare gli interventi verranno effettuati primariamente se considerati urgenti e indifferibili e in secondo luogo in tutti quei casi dove il rischio sismico è elevato e le strutture non risultano stabili. Il modulo, fornito dalla Presidenza del Consiglio, permette di partecipare a graduatorie divise per comune che una volta assegnato il punteggio, che tiene conto di fattori come il rischio di crollo, l’anno di costruzione e il materiale di utilizzo, assegneranno i fondi ai partecipanti. Si attesta che ad Alcamo il rischio sismico è di 0,13 (ag, accekerazione orizzontale massima) a fronte dello 0,12 che costituisce il limite prefissato dal bando nazionale. La media del trapanese si attesta tra 0,13 e lo 0,16, contrariamente al comune di Palermo che ha un rischio pari a 0,18. Da considerare che L’Aquila colpita recentemente dal terremoto viene registrata con 0,26. Il governo predispone inoltre controlli più accurati per il 2011 che attestino lo stato delle strutture pubbliche e private città per città e un ammodernamento di edifici istituzionali che li renda a norma e protetti dall’eventuale rischio sismico della zona di riferimento. Il bando completo al seguente link: bando