ALCAMO. Martedì sera in consiglio comunale è emersa la questione che ha riguardato la comunicazione emessa da Antonio Fundarò, capogruppo del pd in consiglio, riguardo l’emendamento al bilancio approvato il venerdì precedente.
Il consigliere ha infatti rimarcato, nella nota inviata alla stampa, che fosse un emendamento di cui il pd era firmatario e che permetteva di concedere ulteriori 200 mila euro ai più bisognosi. Nella stessa comunicazione, in maniera poco delicata, Fundarò rimarcava che gli altri emendamenti non erano stati approvati.
Stefano Milito ha chiesto a Fundarò di porre le sue scuse al consiglio etichettandolo come una persona ancora poco matura eticamente e politicamente, e ha precisato che non solo la somma era giunta dalla regione ma che l’emendamento era un atto dovuto che sarebbe dovuto circolare tra tutti i consiglieri per permettere di farlo firmare a tutti.
A Milito si sono uniti, successivamente, altri consiglieri e lo stesso Scibilia, presidente del consiglio comunale, ha rimarcato quanto poco delicato sia stato il gesto del consigliere.