Un intero quartiere senza acqua da venti giorni: cinquanta famiglie presentano un esposto

Trapani. Sono cinquanta le famiglie del quartiere in via Madonna di Fatima che nei giorni scorsi hanno presentato un esposto al Comune di Trapani per segnalare i disagi causati dall’inquinamento idrico, confermati poi dalle analisi dei parametri chimici e microbiologici. L’acqua erogata infatti era maleodorante e di colore giallastro. . È stata dunque bloccata l’erogazione idrica nel quartiere.

“Non veniamo riforniti da venti giorni e il Comune non ci manda nemmeno le autobotti. L’acqua è risultata altamente inquinata e dalle analisi che abbiamo fatto fare è stata riscontrata la presenza di batteri e feci: non è nemmeno buona per lavare a terra. Sappiamo di persone che sono finite all’ospedale”. Sono le parole di Orazia Ardita, delegata come portavoce dai cittadini della zona disagiata.

Pare che i disagi idrici siano stati causati da uno sversamento dalla rete fognaria alla condotta idrica, attraverso una lesione nelle vecchia tubatura in metallo, spiega l’assessore Angelo Catalano: “Abbiamo individuato il punto della perdita che, attraverso un buco nella tubatura, piuttosto malconcia e vecchia di 50 anni, ha causato l’inquinamento dell’acqua. Siamo intervenuti in via sostitutiva al posto dell’Eas, proprietaria della rete – prosegue l’ assessore –  effettuando una ventina di pozzetti esplorativi in un chilometro di condotta per individuare la parte danneggiata. Abbiamo già riparato la tubatura e adesso aspettiamo i risultati delle analisi dell’Asp per accertare la qualità dell’acqua dopo il nostro intervento. Dopodiché riprenderà l’erogazione idrica ”.

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