ALCAMO. Dopo il fuoco divampato sabato mattina, la montagna ha continuato a bruciare anche nella notte e nella giornata di domenica.
Fortunatamente il pronto soccorso non da notizia di feriti nonostante siano state numerose le case evacuate e diverse quelle colpite dalle fiamme.
Tempestivo l’intervento di Vigili del Fuoco, della forestale e della protezione civile accorsi subito nei luoghi dove si avvistavano i primi focolai. I vigili hanno lavorato incessantemente per le intere giornate di sabato e domenica considerato il continuo riaccendersi dei focolai. Già nel pomeriggio di sabato anche i canad-air avevano raggiunto il luogo per intervenire.
Durante le operazioni di spegnimento dell’incendio, intanto sceso nella parte più bassa della montagna, per facilitare le operazioni di eventuale evacuazione e il passaggio dei mezzi di soccorso il Viale Europa è stato bloccato al traffico veicolare.
Numerosi volontari sono intervenuti in aiuto dei Vigili del Fuoco e in soccorso delle persone le cui case erano circondate dalle fiamme.
Domenica mattina la situazione si è mostrata notevolmente più calma. Nella tarda mattinata i vigili del fuoco sono stati nuovamente allertati a causa di piccoli incendi rinnovatisi nella zona est del Monte Bonifato. Allo stato attuale le condizioni dell’emergenza sono state superate; resta soltanto qualche focolaio sparso nella zona est.
Purtroppo il 29 settembre sarà tristemente ricordato come uno dei giorni più bui della storia alcamese che ha visto uno dei più vasti incendi colpire la montagna. In questa situazione, che sembra aver colpito fortemente le coscienze dei cittadini alcamesi, l’auspicio è quello che non venga dimenticato ciò che è successo, che si lavori perchè il Monte Bonifato ritorni ad essere ciò che era e tutto questo contribuisca alla creazione di una salda coscienza civile e ambientale che possa cambiare il modo di vivere e il rapporto dell’uomo con la natura.
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