IdV e Federazione della Sinistra in una conferenza stampa congiunta hanno ribadito che Lombardo e il suo Governo dovrebbero andare a casa, e in più hanno criticato il segretario del PD, che a loro avviso si trova in una posizione ambigua e pericolosa politicamente, cioé appoggiare il Governo Lombardo e far parte di una coalizione eterogenea che poco ha a che fare con una visione di centrosinistra unito. In tal senso le dichiarazioni di Giambrone, coordinatore dell’IdV: “Avremmo voluto che fosse presente anche Lupo, e la sua assenza ci addolora. Ciò che rinnoviamo oggi è il nostro appello al segretario del Pd affinchè esca immediatamente da questa ambiguità, per recuperare il più presto possibile la coerenza per stare dentro al Centrosinistra”.
Era presente alla conferenza stampa anche Erasmo Palazzotto, coordinatore di Sinistra Ecologia e Libertà, che così si è espresso: “Chiediamo che la parola torni alla base. Non è possibile sostenere questo governo per tre ragioni fondamentali. Innanzitutto la sua illegittimità, non essendo stato votato in nessuna tornata elettorale. Secondo sotto il profilo della Giunta, la quarta in due anni che di fatto paralizza il lavoro della Regione; terzo dal punto di vista della questione morale. I fatti che emergono dall’inchiesta sul governatore sono gravissimi, al di là che vengano accertati dalla magistratura. Inaccettabili per le istituzioni che devono garantire la loro trasparenza e massima rispettabilità”.
I due rappresentanti sono sembrati agguerriti, come quando criticano Berlusconi, e nel caso di Palazzotto si intravedono argomenti dal sapore berlusconiano, che non è che siano del tutto sbagliati, ma sanno più di posizioni di parte che di legittima indignazione.
Invece è da sottolineare l’intervento di Giambrone, coordinatore siciliano del’IdV, che ha fatto un appello al segretario del PD, Lupo, affinché lavori per un centrosinistra unito, proposta che è sembrata dettata da sincerità e dal cuore, almeno così è sembrata, poi quando si parla di politici oggi in circolo, bisogna stare attenti se dietro non c’è il trappolone.
I due politici si sono trovati all’unisono nel condannare il malaffare, che certe inchieste metterebbero in evidenza, in cui sarebbe coinvolto il Presidente Lombardo, e i due di conseguenza chiedono che il Governatore chiarisca al più presto davanti ai giudici.