ALCAMO. Tra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri vi era quello attesissimo sul Monte Bonifato. L’argomento è stato introdotto dall’assessore Massimo Fundarò che ha riassunto gli eventi di sabato 29 settembre e approfittato per ringraziare tutte le forze, comprese quelle volontarie, che hanno collaborato affinchè il disastro non si trasformasse in tragedia.
In particolare, ha ringraziato tre uomini della forestale che si sono calati, con profondo senso civico e professionale, in alcune zone per spegnere direttamente con i battitori gli incendi più ardui da raggiungere con gli altri mezzi.
Fundarò ha puntualizzato che si è trattato di un incendio chiaramente doloso, come dimostrato dal fatto che sono stati attivati contemporaneamente diversi focolai, e che più volte nella stessa giornata qualcuno ha provato a riaccendere altri fuochi.
Adesso, ha aggiunto, vorrebbe chiedere che la gestione della riserva venisse affidata al Comune piuttosto che lasciarla in mano alla provincia, che finora non ha fatto molto per la sua tutela.
A più riprese è stato sottolineato che la responsabilità comunque rimane condivisa tra i diversi enti che hanno adoperato misure troppo blande per la prevenzione di un incendio come quello del 29 settembre. Nel caso in cui ciò venisse a compimento, ha dichiarato, verrebbero contattati tutti gli enti coinvolti e tutte le associazioni di categoria, al fine di permettere una reale cura e prevenzione della montagna tanto cara agli alcamesi.