ALCAMO – Tratto in arresto un pluripregiudicato, già detenuto per altra causa. Si tratta di Tarantola Vito, 38enne alcamese, già agli arresti domiciliari per il medesimo reato di furto. Il reato sarebbe stato commesso il primo maggio scorso, quando Tarantola, eludendo la misura degli arresti domiciliari e profittando dell’assenza dei proprietari, si introdusse all’interno di una serie di appartamenti, tutti ubicati nella via Salvo D’Acquisto di Alcamo, distanti meno di 100 mt. dalla sua abitazione, perpetrando degli ingenti furti e riuscendo ad appropriarsi illegalmente di tutto quello che riusciva a portarsi addosso.
Ma la sua irrefrenabile bramosia di rubare tutto quello che gli si presentava dinanzi, lo portò a commettere un grave errore. Oltre ad impossessarsi di un gran numero di gioielli facilmente trasportabili, decise di appropriarsi anche di un grosso televisore al plasma da 50 pollici, che, incurante di essere scorto, trasportò sulla spalla, per tutto il tragitto che dai predetti appartamenti, attraversando le pubbliche vie, giungeva alla sua abitazione. Ovviamente tale trasporto lo rese maggiormente riconoscibile agli occhi dei passanti che riuscirono a fornire una minuziosa descrizione del delinquente.
L’emissione del provvedimento cautelare, è scaturito da un’intensa attività investigativa svolta dagli uomini della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Alcamo, diretti dal V.Q.A. Antonella VIVONA, attività che ha permesso di recuperare per intero l’ingente refurtiva e di deferire all’A.G. anche altri due soggetti DSG di anni 24 e BS di 44 anni, pregiudicati di Alcamo e Castellammare del Golfo, per il reato di ricettazione in concorso.