Legambiente Alcamo: adottiamo piazza della Repubblica

ALCAMO- Legambiente Alcamo, circolo “Ludovico Corrao”, parteciperà all’evento nazionale “Piantiamo un albero!”. Lo scopo dell’iniziativa, che si svolgerà giorno 1 novembre, è prendersi cura della villa comunale in Piazza della Repubblica, piantando, insieme ai bambini delle scuole, fiori, alberi e pulendo lo spazio.

Legambiente sottolinea come una delle ville tra le più imortanti della città di Alcamo, proprio accanto al castello, sia caduta in uno stato di indecoro e di indegno abbandono sia dal punto di vista dell’ambiente, sia da quello sociale. La piazza, infatti, viene frequentata soltanto da anziani ed extracomunitari, i quali osservano poco rispetto nei confronti di questo luogo. Durante le ore notturne, la situazione sfiora anche livelli di poca sicurezza, ospitando gente che si riunisce lì per fare uso di droga o di alcol.  La proposta dell’associazione è quella di chiedere l’autorizzazione all’amministrazione Bonventre per adottare lo spazio con il fine di farlo rinascere.

Per decenni la piazza è stata utilizzata in un regime di totale anarchia che ha  causato diversi danni provocati sì da una scarsa civiltà da parte dei cittadini stessi, ma anche da una cattiva amministrazione del verde pubblico.

Legambiente, dunque, chiede al sindaco Bonventre di prendere provvedimenti drastici, severi e immediati per la rinascita della villa: “Si metta al nostro fianco e faremo rinascere il culto della natura, della bellezza, degli alberi, dei fiori, attraverso dei quali è Dio stesso che ci parla”. L’associazione continua affermando: “Faremo riprendere pian piano la villa non solo dal punto di vista botanico, ma anche sociale: giochi per bambini, custodia, campo di bocce, lezioni di Yoga all’aperto la domenica. Superiamo questo triste apartheid tra alcamesi ed extracomunitari e soprattutto tra uomo e natura”.

L’ambizioso progetto di Legambiente mirerà anche al coinvolgimento delle scuole con l’ausilio di una politica che sia al servizio dei cittadini e che non dispensi solo belle parole.

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