ALCAMO – Nicolò Solina, candidato a Sindaco di Alcamo nelle scorse elezioni amministrative, replica alla nota stampa diffusa ieri dagli avvocati del Sindaco di Alcamo, Alessandro Finazzo e Baldassare Lauria.
“Ho chiesto al T.A.R. – commena Solina – di accertare se è vero che vi sono state centinaia e centinaia di voti attribuiti a Bonventre che erano palesemente e volutamente riconoscibili, come frutto di un’intesa tra elettori e capielettori. Ho portato a sostegno centinaia di dichiarazioni, anche di Presidenti di Seggio, e spiegato pure come l’Assessorato Regionale aveva indotto in errore i Presidenti di Seggio.
Insieme ad ABC ho chiesto che fosse accertata la verità, che fossero controllate le schede, che fosse accertato il reale risultato elettorale, la vera volontà dei cittadini alcamesi: ho chiesto, abbiamo chiesto, solo che vi fosse giustizia, altro che “tentativo di sovvertire il risultato democratico”, come dicono i legali del Bonventre“.
“Il T.A.R. – prosegue il candidato di ABC – non ha detto che “il ricorso è totalmente infondato”, come dicono i legali di Bonventre, piuttosto che il controllo delle schede non va fatto e, quindi, il risultato elettorale non muta“.
Solina, inoltre, chiede a Bonventre: “è sereno nell’amministrare una città con un risultato che lo ha premiato per soli 39 voti, ma con una grave ombra sullo svolgimento delle operazioni elettorali? O in cuor suo avrebbe preferito che fosse stata accertata la verità e ,quindi, controllate le schede?”