Proposte di legge elettorale in Sicilia

PALERMO. Il presidente della commissione Affari Istituzionali dell’Ars, Riccardo Minardo, presenta le modalità di voto futuro. Si è trovato l’accordo per indicare in un unica scheda il candidato sindaco e il consigliere comunale. La riforma elettorale nasce dalle richieste del pd che si sono mescolate con la coalizione che guida la regione. Minardo dovrà completare il testo entro oggi prima che venga approvato e spedito in aula. La tempestività è richiesta per eventuali prossime elezioni. La scheda unica prevista prevede l’obbligo di indicare sia consigliere che candidato sindaco, evitando che il voto a consigliere vada direttamente al sindaco, permettendo il voto disgiunto ma evitando di usare due schede piuttosto che una.
La mediazione richiesta dal Pd accontenta tutti, sia destra che sinistra, e gran parte dei deputati si dichiarano favorevoli a tale soluzione. Ulteriori proposte saranno poste al vaglio, tra cui quella di poter esprimere tre preferenze, cui Cracolici aggiunge il vincoli di dare un voto ad una donna.
Si cerca l’accordo sull’incopatibilità dei ruoli di consigliere comunale, provinciale e regionale e sul limite di mandati ai sindaci di comuni con meno di 15 mila abitanti.
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Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.