CASTELLAMMARE- Si è svolto sabato pomeriggio, presso il Caffè letterario Musicus, di Castellammare del Golfo, un incontro organizzato dal presidio locale di Libera Castellammare e il giornalista Rino Giacalone. Un momento di confronto importante durante il quale Rino Giacalone ha raccontato delle ultime novità in merito ai processi attualmente in atto in provincia di Trapani e agli antefatti che li hanno preceduti, nonchè delle conseguenze che essi hanno scatenato, come ad esempio gli arresti dell’operazione Crimiso, avvenuti la scorsa estate proprio a Castellammare e ad Alcamo.
Il giornalista, iscritto anche lui all’associazione Libera, pone più volte l’accento sull’idea che la mafia esiste ancora e che la sua capacità di ramificarsi e di continuare a tramandarsi è notevolmente aumentata. Inoltre, ad oggi la criminalità organizzata gode di una conoscenza delle nuove tecnologie e dello sviluppo di nuovi ambiti commerciali, come per esempio quello legato alle biomasse, che la pongono in una condizione di netto vantagio rispetto al comune cittadino onesto, o talvolta anche nei confronti dello Stato.
La discussione si è poi accostata a tematiche relative al processo Rostagno e al Senatore D’ Alì, inquisito per associazione mafiosa e alle vicende legate alle carte processuali che risultano essere a volte poco chiare.
Un momento di crescita collettiva in cui i ragazzi dei presidi di Castellammare e di Alcamo hanno potuto confrontarsi tra di loro e con Rino Giacalone, il quale segue da parecchi anni le vicende giudiziare relative a Cosa Nostra.