SALEMI – E’ stato arrestato pochi giorni fa dal personale della sezione investigativa del Commissariato di Alcamo, Angelo Andrea, di anni 36, perchè trovato in possesso di 150 grammi di cocaina divisa in involucri e denaro contante proveniente da attività illecita di spaccio.
L’Angelo Andrea è stato chiamato in causa da un’ imponente operazione di Polizia Giudiziaria che consentiva di sgominare una traffico criminale di stupefacenti che annoverava al suo interno personaggi di rilievo della ‘ndrangheta reggina e di cosa nostra siciliana.
In questa operazione, votata al contrasto di traffico di stupefacenti, gli uomini della sezione investigativa del Commissariato di Alcamo, coadiuvati dall’unità cinofila della Questura di Palermo, hanno fatto irruzione all’interno di un capannone nelle campagne di Salemi, rinvenendo numerose confezioni pronte per lo spaccio ed un pezzo intero di cocaina per un totale di 200 grammi. Da alcuni accertamenti lo stesso Angelo Andrea poteva usufruire e disporre del capannone.
Angelo Andrea è figlio dell’esponente di Cosa Nostra Angelo Salvatore, arrestato pochi giorni fa nell’operazione condotta dai Carabinieri denominata “Mandamento”, considerato vicino al boss Matteo Messina Denaro. Il padre, infatti, è riconosciuto come un elemento di spicco e di riferimento per le famiglie mafiose di Salemi e Castelvetrano. Nell’ultima operazione sono state messe in luce alcune attività economiche legate alle energie rinnovabili di impianti eolici e fotovoltaici nella provincia di Trapani, Palermo, Agrigento, di cui parte dei proventi servivano anche a sostenere la latitanza del Boss Matteo Messina Denaro.
Gli agenti della polizia del Commissariato di Alcamo previa intesa con la Procura della Repubblica di Marsala hanno arresto ANGELO Andrea il quale, dopo le formalità di rito, è stato messo a disposizione della predetta A.G.; nella giornata successiva il Giudice Monocratico, convalidato l’arresto, ha disposto l’immediata scarcerazione poiché soggetto non ritenuto pericoloso.