ALCAMO – L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, la Prefettura di Trapani, il Consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo, i Comuni di Castelvetrano, Paceco e Partanna, la Camera di Commercio di Trapani, l’Ufficio per i problemi sociali e del lavoro della Diocesi di Mazara del Vallo, la Fondazione San Vito onlus, il Parco archeologico di Selinunte, Cooperare con Libera Terra – Agenzia per lo sviluppo cooperativo e la legalità, Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa “Libera Terra Trapani” per costituire una nuova cooperativa sociale per il riutilizzo di beni confiscati in Provincia di Trapani.
Il progetto si rivolge, in particolare, a lavoratori svantaggiati e/o inoccupati e/o disoccupati a manifestare la propria disponibilità ad essere inseriti in un percorso di formazione e selezione finalizzato alla costituzione di una cooperativa sociale per la gestione, ai sensi della legge n. 109/96 di beni immobili siti in provincia di Trapani e confiscati ad organizzazioni criminali.
I profili richiesti sono N. 1 AGRONOMO con laurea in Scienze Agrarie o Forestali o equipollenti e N. 4 OPERAIO AGRICOLO QUALIFICATO senza alcun particolare titolo di studio. Il corso di formazione e gli stage formativi che prevedono fasi di aula e on the job, saranno gestiti e realizzati dall’associazione Libera e dall’Agenzia Cooperare con Libera Terra, i soggetti interessati possono presentare domanda esclusivamente tramite raccomandata A/R, ovvero con agenzie di recapito private, al seguente indirizzo: Consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo, Via Fra Serafino Mannone n.124 91022 Castelvetrano. Le domande dovranno essere spedite entro il giorno 24/01/2013 pena l’inammissibilità.
Per altre informazioni si può consultare il sito internet del comune di Alcamo http://www.comune.alcamo.tp.it/novita/comunicati-stampa/630-selezione-consorzio-trapanese.html