ALCAMO. La scorsa domenica durante dei servizi mirati alla prevenzione/repressione di reati in genere, grazie all’eccezionale fiuto di PROU, dell’unità cinofila della polizia di Stato, insieme al personale della Sezione Investigativa del Commissariato di Alcamo, è stato rinvenuto all’interno di una stalla, nelle campagne del partinicese, un fucile a canne mozze e numerose munizioni, per il quale sono stati arrestati due pregiudicati alcamesi.
Si tratta di Giuseppe Mannina, e il cognato Gioacchino Abbate, residenti ad Alcamo, ma entrambi domiciliati a Partinico.
Dai primi accertamenti effettuati e riuscendo a risalire alla presunta matricola abrasa riportata sull’asticina copri canna, si è potuto constatare che l’arma in questione era stato ogetto di un furto avvenuto a Partinico nel 2007 .
La Procura della Repubblica di Palermo, ha dunque disposto che i due venissero trasportati presso la Casa Circondariale Ucciardone di Palermo, e che il materiale posto sotto sequestro venisse inviato al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Palermo per gli esami balistici ed eventuale esaltazione della matricola, nonché per verificare se l’arma è stata utilizzata per la commissione di altri delitti.