Lo spartitraffico della discordia

ALCAMO- Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da cittadini che, consegnandoci anche del materiale fotografico, hanno lamentato la mancata regolarità del cordolo che è stato installato qualche settimana fa per delimitare la corsia principale da quella di emergenza. Alcuni pensano sia solo un inutile ostacolo che rischia di far più danno che altro. Avrebbe già causato diversi incidenti ad alcuni pedoni che hanno già fatto la propria segnalazione al Comune.

Abbiamo chiesto all’attuale assessore, Massimo Fundarò, di rispondere alle domande di questi cittadini. Lo stesso ha dichiarato: “Doteremo il cordolo di tutti i segnali necessari alla segnalazione per i pedoni, fermo restando che si tratta di uno spartitraffico posto secondo tutte le direttive vigenti e pertanto a norma con la legge. Accogliamo le segnalazioni dei cittadini e faremo in modo che ci sia una maggiore educazione stradale a partire dalle macchine, che non dovranno più sostare in doppia fila. Va, inoltre, ricordato che l’attraversamento pedonale è previsto lungo le strisce pedonali, dove non sono stati istallati cordoli di nessun genere”.

Tutto ciò rientra nel piano del traffico che si sta per attuare ad Alcamo e che prevede entro la fine del mese l’attivazione dell’autobus elettrico e delle 27 biciclette a pedalata assistita. A breve verrà reso pubblico anche il bando per l’istituzione di parchimetri che disincentivino la lunga sosta nei parcheggi del centro storico. Le telecamere, invece, aiuteranno nella gestione delle auto in doppia fila o in sosta vietata al fine di evitare l’intasamento della carreggiata e il traffico ad esso dovuto.

Foto d’archivio

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Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.