TRAPANI. Come ogni anno, si è svolto il censimento dell’avifauna acquatica nelle saline di Trapani e Paceco. Ormai da alcuni anni questa è l’occasione per il WWF e per tanti ricercatori di osservare specie rare di uccelli che in alcuni casi nidificano anche nelle saline: si danno appuntamento ricercatori universitari, ambientalisti e semplici volontari che con pazienza e conoscenza catalogano le specie presenti nel periodo invernale. Si tratta di un progetto europeo finanziato dall’organizzazione internazionale Waterbird Census e coordinato per l’Italia da ISPRA, Istituto Superiore Protezione Ricerca e Ambiente. Durante lo studio sono stati meticolosamente censiti oltre 4000 animali, 930 fenicotteri, 86 spatole, 1234 anatidi, 103 ardeidi, 1800 limicoli e parecchie decine di fratini, specie rara che nidifica in salina. Durante il periodo di osservazione è stato visto un falco pellegrino, un falco pescatore, un falco di palude, due beccapesci e una sterna. Tutto ciò a riprova dell’importanza faunistica ed ambientale della riserva delle saline: valido punto di sosta per le specie migratorie europee e da sempre splendido esempio di convivenza tra ecosistema e salicoltura.